Quiz: quante ne sai sull’avena?

L’avena è senza dubbio uno degli alimenti più popolari degli ultimi anni. È ricca di fibre, vitamine e minerali. Il suo consumo è associato ai benefici per la salute, quindi non c’è da stupirsi che sia considerata un superfood. Ma quanto ne sapete sull’avena?

Vi invitiamo a giocare e imparare con questo quiz, cercando di rispondere alle diverse domande che seguono.

 

  1. Sapete dirci quante varietà di avena esistono?

Si conoscono circa 12 specie diverse di avena, anche se molte di esse sono di tipo selvatico: non sono coltivate e non hanno uso culinario. Praticamente tutta l’avena coltivata nel mondo, e soprattutto in Spagna, corrisponde alla specie Avena Sativa

La sua coltivazione si adatta a un’ampia varietà di terreni, ma è meno tollerante al freddo rispetto ad altri cereali come il grano. Sapevate che il fusto di questa pianta può raggiungere una lunghezza di quasi un metro e mezzo?

 

  1. Chi segue una dieta dimagrante può mangiare l’avena?   

Spesso classifichiamo gli alimenti come “cibi che fanno ingrassare” o “cibi che fanno dimagrire”. Le calorie ci ossessionano, soprattutto quando si parla di perdita di peso. Tuttavia, sappiamo che l’aumento o la perdita di peso sono molto più complessi delle calorie contenute in un alimento.  

Secondo gli esperti, ridurre gli zuccheri aggiunti, i cereali raffinati e quelli ultra-lavorati sembra essere più efficace per la perdita di peso rispetto al semplice conteggio delle calorie. 

L’avena è un cereale, quindi è ricca di calorie e carboidrati. Tuttavia, queste calorie sono ricche di nutrienti, in particolare carboidrati complessi e fibre, che contribuiscono ad aumentare il senso di sazietà e a ridurre i picchi di appetito. Includere l’avena nelle colazioni e negli spuntini è una scelta perfetta se si segue una dieta dimagrante. 

 

  1. L’avena è adatta ai celiaci?

Il glutine è una proteina presente nei semi di alcuni cereali, come il grano, l’orzo o il farro. Nelle persone affette da celiachia o da sensibilità al glutine non celiaca, può causare danni cronici alla mucosa dell’intestino per un’intolleranza permanente a questa proteina. Uno stile di vita al 100% privo di glutine è l’unico trattamento attualmente disponibile per le persone affette da celiachia.

Il consumo di avena da parte della popolazione celiaca è una delle questioni più controverse e dibattute. Tecnicamente, l’avena è un cereale privo di glutine, ma può essere contaminata con relativa facilità dal contatto con altri alimenti che invece lo contengono. Questo è particolarmente vero perché i mulini che lavorano l’avena sono spesso utilizzati per lavorare altri cereali contenenti glutine.

Secondo il Regolamento europeo e le raccomandazioni dei professionisti della salute, le persone con intolleranza al glutine possono includere l’avena nella loro dieta, a condizione che sia certificata come priva di tracce di glutine.

 

  1. Oltre alle fibre e ai carboidrati, quali altri nutrienti contiene l’avena?

Rispetto ad altri cereali, l’avena ha un contenuto di carboidrati leggermente inferiore e un contenuto di grassi superiore, soprattutto sotto forma di acidi grassi monoinsaturi e polinsaturi.

In termini di micronutrienti, l’avena è una fonte di ferro, magnesio e fosforo. È ricca di vitamine del gruppo B (vitamina B1, B6 e folati o vitamina B9).

Ma se c’è una sostanza nutritiva di spicco nell’avena, questa è senza dubbio la fibra. Una porzione di 40 g di avena fornisce 4 grammi di fibre, pari al 16% dell’apporto giornaliero raccomandato dall’EFSA (Autorità europea per la sicurezza alimentare).

 

  1. Quali sono i benefici del consumo di avena?

Le malattie non trasmissibili (MNT), come il diabete, le malattie cardiovascolari e il cancro, sono attualmente responsabili di 9 decessi su 10 in Spagna. Queste malattie hanno cause multifattoriali che possono essere modificate. Uno stile di vita attivo, una dieta sana e la limitazione o l’esclusione del consumo di sostanze tossiche, come il tabacco o l’alcol, sono i principali pilastri per la prevenzione di queste patologie. 

L’avena, grazie alla sua composizione nutrizionale, è considerata uno degli alimenti più benefici per la prevenzione di queste malattie e per la riduzione dei fattori di rischio che possono causarle (come l’ipercolesterolemia o la resistenza all’insulina). 

 

  1. Quanti modi conoscete di mangiare l’avena?

L’avena è uno dei cereali più nutrienti e salutari che esistano. Nonostante ciò, alcune persone non conoscono ancora tutti i possibili modi di consumarla. L’avena è un cereale molto versatile, che si combina bene con un’infinità di ingredienti e può essere utilizzato sia per la colazione che per la cena. Le combinazioni possibili e le ricette con l’avena sono tantissime, ma ecco le nostre preferite: prendete nota!

  • Il porridge, il modo più classico di mangiare l’avena e una delle colazioni più complete ed energetiche che esistano. Si prepara cuocendo l’avena con una base liquida, come latte, bevanda vegetale o acqua. Le spezie sono un’ottima aggiunta a questa preparazione: la cannella è la più utilizzata. Al momento di servire il porridge si possono aggiungere, tra l’altro, noci o frutta fresca. 
  • Frullato. Preparare un frullato con frutta fresca, come banana, fiocchi d’avena e latte può essere uno spuntino facile e gustoso. Provate a sostituire la banana con le fragole… rimarrete sorpresi!
  • I pancake, che si possono preparare mescolando e sbattendo le uova con i fiocchi d’avena e il latte o l’acqua, e cuocendoli in una padella antiaderente. Possono essere farciti sia con ingredienti dolci (burro di arachidi, cioccolato fondente, banana, ecc.) che salati (formaggio, avocado, prosciutto, ecc.). 

 

Fateci sapere se sapevate tutto sull’avena nei commenti.

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